Perché dovresti guardare l’Attacco dei Giganti anche se non sai nulla di anime

Lo sappiamo tutti, ormai scorrere i cataloghi delle varie piattaforme online diventa sempre di più un processo noioso che si conclude con l’addormentarsi sul divano senza essere riusciti a guardare niente. La troppa scelta ci confonde, ci distrae e davanti a tante possibilità non ci decidiamo mai in maniera convinta. Quanto servirebbe qualcuno che consigli finalmente qualcosa di nuovo e che mai avresti scelto prima? Questo articolo serve proprio a questo, a consigliarti una serie animata giapponese che ha visto un successo clamoroso negli ultimi anni e che ha rotto i confini del genere arrivando ad interessare anche persone che prima d’ora non avevano mai avuto una passione per gli anime. Vediamo insieme di che cosa si tratta.

Lo sappiamo tutti, ormai scorrere i cataloghi delle varie piattaforme online diventa sempre di più un processo noioso che si conclude con l’addormentarsi sul divano senza essere riusciti a guardare niente. La troppa scelta ci confonde, ci distrae e davanti a tante possibilità non ci decidiamo mai in maniera convinta. Quanto servirebbe qualcuno che consigli finalmente qualcosa di nuovo e che mai avresti scelto prima?

Questo articolo serve proprio a questo, a consigliarti una serie animata giapponese che ha visto un successo clamoroso negli ultimi anni e che ha rotto i confini del genere arrivando ad interessare anche persone che prima d’ora non avevano mai avuto una passione per gli anime. Vediamo insieme di che cosa si tratta. 

Cos’è l’Attacco dei Giganti?

Le reticenze sono tante, lo sappiamo, le serie animate in occidente sono ancora considerate un prodotto per bambini. 

L’Attacco dei Giganti, al contrario, è un’opera complessa che parla di politica, religione e dinamiche sociali, narrando tutto questo tramite elementi fantastici e immaginando un’intera società, così lontana ma così vicina dalla nostra. 

Ispirata ad un manga giapponese, arrivata alla sua quinta (e quasi conclusa) stagione, questa storia rispetta il genere seinen, ovvero la categoria di manga che si riferisce ad un pubblico principalmente maschile di ragazzi in età universitaria. La storia e le tematiche infatti toccano fin da subito picchi di violenza tali da non renderlo adatto ad un pubblico giovanissimo. 

La trama 

Siamo su un’isola, Paradis, all’apparenza piuttosto tranquilla, tutto procede normalmente tranne che per un piccolo dettaglio: un’imponente cinta muraria che circonda l’intera isola. 

Si narra infatti che fuori dalle mura incomba un pericolo mortale per gli abitanti dell’isola: i Giganti, in grado di divorare un uomo per intero. Tra chi mette in dubbio la loro esistenza e chi ne è invece terrorizzato, nessuno sa con certezza chi siano questi giganti, da dove vengano e cosa vogliano. 

Seguiamo le azioni di un gruppo di militari, l’armata della ricognizione, incaricata proprio di scoprire tutto questo a costo della vita. 

Raccontata così, la trama, potrebbe sembrare poco approfondita o non interessante. La verità è che qualunque altra informazione aggiuntiva sarebbe svelare troppo dell’enormità di scoperte sconvolgenti che la storia vi riserverà. Il consiglio è stare lontani da qualunque tipo di spoiler e anticipazione perché l’esperienza di scoprire assieme ai protagonisti la verità che sta dietro all’esistenza dei giganti è impagabile.

Perché guardarlo?

È difficile trovare una trama che non sia lenta, frustrante e povera di dettagli. Ecco, l’Attacco dei Giganti è un continuo bombardamento di colpi di scena assolutamente imprevedibili e che rendono l’andamento della storia velocissimo, sostenuto e avvincente.

Non vi ritroverete mai annoiati durante la visione, ci sarà sempre qualcosa da scoprire, nuove ipotesi o teorie da ideare e, soprattutto, dovrete sempre mettere in discussione quello che pensavate di sapere per certo. 

L’Attacco dei Giganti è un’interessantissima analisi sul comportamento di gruppo, sulle decisioni politiche, sul ruolo della religione e della paura del diverso nella società, ci insegna che non esistono buoni e cattivi in assoluto e che potresti trovarti ad empatizzare anche per chi pensavi fosse il vero mostro. E poi c’è tantissima azione, animata con dettaglio e scrupolo. 

La rete degli eventi è così ben costruita che vi ritroverete alla quinta stagione a voler riguardare tutto dall’inizio per scoprire dettagli che non avevate notato prima e ai quali i creatori avevano pensato fin dalla prima puntata. Geniale. 

Immergersi nel mondo di Paradis  

La forza della saga viene anche dalla sua fitta rete di materiali, approfondimenti e testi che arricchiscono l’universo di Attacco dei Giganti. Oltre alla serie esiste, infatti, il manga originario che conta 34 volumi fortunatamente conclusi e ai quali la serie è ispirata. 

Vi sono poi i manga di approfondimento dedicati ai singoli personaggi, al dietro le quinte della creazione di questo mondo e della serie. La storia ha avuto così tanto successo, poi, da avere una quantità considerevole di materiale e merchandising tematico, come magliette, tazze e Funko Pop!. 

Infine esiste anche un gioco di carte collezionabili di Attacco dei Giganti, per immergerti ancora più a fondo nell’universo narrativo. Per il manga e per tutti i gadget ti ricordiamo di riferirti sempre a servizi affidabili e a portali professionali, come Fantasia Store, sito di riferimento nel settore fumettistico e dell’intrattenimento nerd. 


Ora che sai tutto non ti resta che lasciare che questa storia incredibile ti rapisca e ti porti con sé alla scoperta di un mondo straordinario. Buona visione e buon viaggio!